IL MANIFESTO DEI B.LIVERS: COLORO CHE CREDONO E LAVORANO PER UN MONDO MIGLIORE
1. I B.Livers, ragazzi affetti da gravi patologie croniche, attraverso il loro progetto B.LIVE e il loro motto Essere, Credere, Vivere vogliono e credono in un mondo migliore, non più sottomesso a desideri di possesso e avidità, bensì finalizzato ad una crescita interiore e a un reale miglioramento del mondo in cui si vive.
2. Il Benessere come unico fine, quello dell’ Uomo nelle sue reali necessità, scevro da desideri personali ed egoismi, libero da ogni forma di potere finalizzato al mero profitto fine a se stesso, foriero di un vero miglioramento del pensiero dell’Uomo e proiettato all’amore nelle relazioni con gli altri e al mantenimento dell’ambiente in si vive.
3. Le Emozioni, gli affetti, la gentilezza, l’empatia, senza differenze di status o età, sarà ciò che condurrà i B.Livers nella propria azione e nel proprio cammino di condivisione e relazioni.
4. La Trasformazione sarà la nostra guida e il nostro obiettivo, per condurre il pensiero e l’azione da attività rivolta al possesso ad attività rivolta al bene comune.
5. La Sostituzione degli attuali paradigmi su cui si basa la società attuale, con valori ed ideali più etici che portino ad un reale miglioramento nelle condizioni di vita e pensiero nei giovani, reali beneficiari del futuro.
6. L’Abolizione delle attuali azioni considerate ineludibili per il «successo» e la «felicità»: la competizione fine a se stessa, la litigiosità, il lamento, l’attesa che a fare sia sempre qualcun altro, la critica sterile e la prepotenza degli adulti, spesso immobili davanti alle richieste di cambiamento dei giovani.
7. Mantenere e distillare ciò che è realmente utile per la vita e il benessere dell’Uomo e abbandonare ciò che di superfluo e dannoso rende la vita complessa e faticosa.
8. Preparazione dei giovani attraverso un percorso di crescita e conoscenza, sia in campo educativo, sia culturale e soprattutto professionale, dando a loro prospettive di pensiero e lavoro effettivamente utili per il loro benessere.
9. Costituzione di un patrimonio culturale ed educativo che possa essere trasmesso attraverso esempi positivi e costruttivi ai loro coetanei, ma anche agli adulti.
10. Progettazione e creazione di un nuovo modo di fare e pensare, anche con strumenti d’informazione e strumenti innovativi e tecnologici, che possa portare un nuovo modo di fare e pensare.